Sono arrivata ad Assisi venerdì sera con un desiderio fortissimo di partecipare agli esercizi spirituali con Maurizio e Maurizia e di incontrare il Signore nel profondo.
E’ stato tutto un crescere, dalla prima parte della mattina, l’Adorazione Eucaristica bellissima poi il bibliodramma, il Rosario meditato, la Messa insieme….
Quando durante il bibliodramma l’angelo è arrivato a “svegliarmi” ho sentito come se mio marito mi accarezzasse dal cielo e mi dicesse:
coraggio, non avere paura.
Mio marito ed io ci siamo conosciuti e sposati giovanissimi e, nei 40 anni insieme,
abbiamo raggiunto un'unità fortissima, davvero eravamo una carne sola e un'anima sola,
rafforzata in unità dal percorso di consacrazione fatta insieme come piccoli della gioia, definitivi dal 2015.
Nei mesi della sua malattia il Signore ci ha donato tanta grazia e, dopo la sua partenza per il cielo il 16 giugno 2020, ho sperimentato in modo forte la Comunione dei santi (è una verità di fede che la Chiesa ci consegna: la Chiesa Celeste, insieme a quella terrestre camminano insieme verso Dio).
Per me non è facile partecipare a questi appuntamenti ai quali sempre siamo stati presenti entrambi ed era come se lui dal cielo m’incoraggiasse a continuare senza paura,
certa della sua vicinanza in un'unità spirituale profondissima.
Fortissimo è stato per me anche il Rosario meditato: quando Maurizio ci ha suggerito di ringraziare Dio anche per le cose che ci danno sofferenza, mi sono commossa e non mi usciva la voce per dire, col cuore spezzato
“Grazie Signore perché hai accolto mio marito accanto a te”,
perché, se hai permesso questo, è perché era il meglio per lui e anche per me. Tu sei padre, papà, papino e ci ami immensamente, tutto concorre al bene per coloro che ti amano, un bene che non posso capire ora ma posso già accogliere in piena fiducia nella tua bontà e misericordia”
Mi sono ritrovata, alla fine di questi giorni di cielo, il cuore traboccante di amore e di una profonda pace e gioia, credo di poter dire che il Signore ha esaudito il mio desiderio di Lui, d’incontrarlo in profondità. In questo periodo il Signore mi sta mandando in tutti i modi messaggi di amore e mi ripete più che mai che la cosa più importante è la preghiera, quindi da qui parto con un rinnovato impegno a rafforzare la comunione con Lui, coi sacramenti ma anche con la preghiera del cuore.
Ognuno di voi è stato per me un dono di unità e di amore, davvero sentivo che erevamo un cuore solo e un’anima sola.
Grazie Gesù
Grazie Spirito Santo
Grazie Maurizio
Grazie Maurizia
Grazie a tutti
e… lode a Dio Padre!!!